Ilaria Carapelli nasce a Firenze nel 1970.

Si laurea conseguendo ottimi risultati all’Università degli Studi di Firenze, nel , ma già da un anno collabora con Studi di Architettura e di Ingegneria della città. La sua passione per l’Architettura la conduce a perfezionare la propria esperienza partecipando ininterrottamente ai progetti ivi realizzati, fino al momento in cui intraprende la carriera indipendente nella libera professione.

Da allora, l’esperienza le consente di mettere a frutto le conoscenze e le competenze assimilate negli anni di formazione rispetto a tutti gli aspetti significativi della Professione dell’Architetto, demiurgo che dà forma allo spazio.

Dall’idea progettuale alla fase di cantiere, attualmente esercita la professione in Toscana e in Sardegna. A base della propria attività creativa e lavorativa pone l’analisi di tutte le istanze convergenti nel progetto: formali, funzionali, normative. A tal proposito, interpreta come esperienza fondamentale e costruttiva il confronto con la committenza e con la Pubblica Amministrazione, valutandolo come preziosa fonte di dialogo e di ispirazione.

Per l’Architetto, nessuno stile esiste a priori. Esistono solo le identità dei luoghi e delle persone e la mutua e reciproca sintonia tra di esse. Esiste l’interpretazione dello spazio e della luce. Esiste la comprensione di un ambiente e di uno scenario.

Ogni ambiente possiede infinite possibilità di connaturarsi, poiché esso, che sia interno o esterno, è dedicato all’uomo e l’uomo vi ci si deve riconoscere. Lo stile di vita e la personalità di chi lo abiterà svolgono nelle scelte progettuali un ruolo da protagonista. Sperimentare diverse soluzioni permette perciò l’apertura verso molteplici possibilità progettuali e il raggiungimento della configurazione finale ottimale.