
TOSCANA
Interventi di recupero e risanamento conservativo.
Restaurare o costruire ex novo è un’esperienza di vita, certamente tecnica ma sopratutto umana; la condivisione del lavoro arricchisce sempre un notevole gruppo di persone, professionisti, , tecnici, artigiani, fornitori, committenti, in una sinergia potente che rimane nel nostro prezioso bagaglio umano.
Le “belle” immagine “impostate” dei lavori compiuti, che ogni professionista normalmente espone, facendo in modo che l’utente sia colpito o affascinato dalle opere realizzate, non sono per me l’obiettivo, …trovo più interessante ed emozionante per un qualsiasi utente estraneo o committente affezionato, oltre a soddisfare la vista del lavoro compiuto, poter capire cosa è successo durante l’opera.
Ci credo fermamente, gli stessi committenti, non potranno che provare piacere rivivendo la storia dei lavori, ricordare il trascorso e la funzionalità che scorre al di sotto delle belle finiture.
Le foto del percorso dei lavori, non solo descrivono la vera struttura vitale della casa, ma ne raccontano il suo funzionamento, ricordano l’impegno delle persone, il dinamismo e la consequenzialità delle fasi, spiegano la complessità dei meccanismi che ruotano intorno alla costruzione, ricordano le anche le fatiche e le soddisfazioni.
Fermare nella memoria tutte le fasi vissute, perché ci ricordano quello che abbiamo vissuto. Ci ricordano tutto, anche quello che abbiamo dimenticato.
Del resto la memoria umana si perde nel tempo, nei giorni, nei mesi, nell’aspettativa e bramosia di vedere finito il tutto, si tende a rimuovere a dimenticare (il grigio del cemento del cantiere).
Per me tutte le fasi sono speciali, tutte le trasformazioni hanno valore, hanno diritto di essere riapprezzate da chiunque nel tempo.